La moda italiana vede un rialzo dei ricavi
In Italia il settore moda può fare un sospiro di sollievo: oltre 92 mld di ricavi nel 2022
Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, durante la conferenza stampa rivolta alla prossima edizione di Milano Moda Uomo, prevista dal 17 al 21 giugno 2022, ha annunciato i trend economici del 2021 e dei primi mesi del 2022. Con un aumento di oltre il 21%, rispetto al 2020, si è chiuso a quota 83,3 miliardi di euro il fiscal year. Questo rappresenta sicuramente un ottimo traguardo rispetto all’anno precedente ma resta ancora distante dal periodo pre-pandemia che segnava una quota di 90,2. Nonostante le preoccupazioni per i rincari, il nuovo lockdown in Cina e le questioni geopolitiche internazionali la moda italiana vede comunque nel 2022 un ritorno ai livelli pre-Covid.
I primi due mesi del 2022 hanno visto una forte accelerazione da parte della moda, evidenziando una crescita sostenuta del +25% rispetto all’anno precedente. Risultati eccellenti che sono riusciti a portare il livello del fatturato sopra a quello pre-pandemia.
Rispetto al 2021 l’export della moda italiana è aumentato sensibilmente nel primo bimestre 2022, crescita simile tra i paesi UE e extra UE. Tuttavia, le conseguenze dell’invasione russa potranno essere valutate non prima dei prossimi mesi.
Intanto i dati mostrano comunque un calo considerevole delle esportazioni italiane verso la Russia, di circa -50% rispetto a marzo 2021. Oltretutto l’effetto negativo della guerra in Ucraina ha avuto risvolti sia sulle incertezze delle imprese risguardo al futuro che sulla fiducia dei consumatori. Ciononostante, la spinta positiva sui consumi fa presagire una crescita del fatturato che supererà i 92 miliardi nel 2022, ovvero un aumento del 2,1% rispetto al 2019 e del 10,5% rispetto al 2022.